Il Sentiero degli Dei: tutto quello che c’è da sapere

La Costiera Amalfitana è una tappa obbligata per tutti gli appassionati di escursionismo e trekking. Vi sono un gran numero di mulattiere e splendidi sentieri che svelano scorci paesaggistici di straordinaria bellezza. Tra questi il più famoso è senza dubbio il Sentiero degli Dei, considerato uno dei percorsi escursionistici più belli al mondo. Abbraccia la scogliera a picco sul mare, nei profumi della macchia mediterranea e con vedute mozzafiato sulla costa. Camminare in un posto del genere, a due passi dal mare eppure in piena montagna, è un privilegio che nessun escursionista dovrebbe lasciarsi scappare.

L’incredibile itinerario, lungo circa 8 km, si percorre in più o meno quattro ore. Parte da Agerola, precisamente dalla frazione Bomerano, oppure da Praiano e termina a Nocelle, piccola frazione di Positano. Si svolge su un tragitto che è stato per secoli l’unica via di collegamento tra i vari agglomerati urbani della zona, fino alla realizzazione dell’attuale strada statale costiera per opera dei Borbone. Per anni è stato usato esclusivamente come mulattiera e ancora oggi sul percorso prosegue l’attività di trasporto di prodotti ortofrutticoli e materiali da costruzione a dorso di mulo.

Perché si chiama così? Secondo la leggenda le divinità greche passarono di qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sulle isole de Li Galli. Nell’Odissea si narra che l’eroe greco si fece legare all’albero della nave per resistere al canto seducente delle sirene mentre il suo equipaggio, con le orecchie tappate dalla cera, portava l’imbarcazione a largo. Gli Dei preoccupati scesero sulla Terra per impedire il naufragio della nave ma sbagliarono ad atterrare e con i loro passi crearono quello che oggi chiamiamo Sentiero degli Dei. Certo è che lungo il percorso potrete godere di un paesaggio davvero divino. Lo scrittore Italo Calvino lo ha definito come “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito“.

Si tratta di una delle più spettacolari escursioni che potrete mai fare nella vostra vita, la cui bellezza risiede pure nell’assoluta mancanza della mano dell’uomo (gli unici interventi dell’uomo sono le barriere protettive). Da quassù si ode in lontananza il rumore del mare, ma la costiera, col suo turismo modaiolo e un po’ chiassoso, è un luogo lontano. Oltre alle diverse terrazze panoramiche da cui è possibile ammirare (e fotografare) incantevoli scorci e panorami, vi sono numerose valenze storico-architettoniche e naturalistiche. Lungo il percorso sono disseminate antiche costruzioni rurali, che testimoniano l’importanza di questa via nel passato, ed è possibile contemplare tutti i tratti tipici della macchia mediterranea. Potrete perfino incontrare pastori e contadini da cui gustare i loro deliziosi prodotti, quali pecorino, caciotte e salumi.

Non tutti sanno che esistono due varianti del percorso, ugualmente panoramiche, tra cui scegliere. Esso cioè si biforca, in località Colle la Serra, in due sentieri a diverse altitudini che dopo qualche chilometro si ricongiungono in località Cannati: il sentiero “alto“, leggermente più impegnativo per la presenza di molti tratti in salita; e quello “basso“, il più celebre e famoso, oltre che il più adatto dal punto di vista della tradizione a fregiarsi del nome.

Sebbene il Sentiero degli Dei sia accessibile a chiunque abbia una forma fisica decente e un po’ di resistenza, non va assolutamente preso alla leggera. Spesso lo frequentano persone che non vanno abitualmente in montagna, senza sapere che ci sono alcuni passaggi impegnativi ed esposti, in cui si deve camminare in fila indiana (anche se sono lunghi solo qualche centinaio di metri). L’importante è procedere con cautela e seguire il percorso segnato, senza avventurarsi in zone non sicure.

I periodi migliori per percorrere il Sentiero degli Dei? Sicuramente i mesi primaverili e autunnali, quando le giornate sono lunghe e avrete molte ore di luce per terminare il percorso. Ovviamente il sentiero è percorribile tutto l’anno ma durante l’estate le temperature possono essere piuttosto elevate mentre in inverno è possibile trovare smottamenti e piccole frane. In ogni caso consultate sempre le previsioni meteo prima di mettervi in cammino. Inoltre vi suggeriamo di partire al mattino, non troppo tardi per godervi l’escursione in tutta tranquillità.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, vi consigliamo: scarpe da trekking o almeno con suola antiscivolo (da evitare assolutamente ciabatte o sandali), uno zaino per escursione giornaliera, abbigliamento confortevole da escursionismo, giacca antipioggia, un cappellino con la visiera o di paglia, crema da sole, bastoncini da trekking, almeno una borraccia di acqua da un litro (lungo il percorso ci sono anche alcune fontane dove potrete ricaricarla) e un leggero pranzo a sacco.

Il punto di partenza del Sentiero degli Dei si può raggiungere in auto o con i bus di linea della compagnia Sita Sud Trasporti, con partenza da Amalfi (nei pressi di Piazza Flavio Gioia). Per il rientro ci si può servire delle corse della Sita oppure del traghetto (in entrambi i casi, una volta arrivati ad Amalfi, si prende il bus navetta per Bomerano).