Trekking in Costiera Amalfitana: i percorsi più belli

La Costiera Amalfitana non è solo mare, spiagge incantevoli e buon cibo, ma anche una delle mete maggiormente ambite dagli appassionati di escursionismo e trekking. Vi sono un gran numero di mulattiere e meravigliosi sentieri, più o meno lunghi e più o meno frequentati, che svelano ambienti di rara bellezza. Si tratta di percorsi nel bel mezzo della natura che vi faranno scoprire il lato più selvaggio della costiera.
Quali sono i percorsi di trekking più belli della Costiera Amalfitana? Scopriamoli insieme.
Il Sentiero degli Dei
Uno dei più belli e celebri è il Sentiero degli Dei, che si svolge su un tragitto da secoli utilizzato dai locali come via di comunicazione. Lungo circa 8 km, parte da Agerola, più precisamente dalla frazione Bomerano, oppure da Praiano e termina a Nocelle, piccola frazione di Positano adagiata sulle pendici del Monte Pertuso. Il nome non è casuale, perché attraversandolo vi sembrerà davvero di passeggiare in paradiso. Oltre alle numerose valenze storico-architettoniche e naturalistiche, vi sono diverse terrazze panoramiche da cui è possibile ammirare (e fotografare) scorci e panorami mozzafiato. Il tempo di percorrenza è di circa cinque ore.
Il Sentiero dei Limoni
Un altro affascinante percorso è il cosiddetto Sentiero dei Limoni, che collega Maiori a Minori passando per il borgo di Torre e per il magnifico promontorio che divide le due cittadine. Il tragitto, alla portata di tutti (bambini compresi), attraversa una delle realtà più importanti della coltivazione dello sfusato amalfitano, il limone famoso in tutto il mondo per forma, profumo, sapore e alto contenuto di vitamina C. Il percorso è caratterizzato da un continuo sali-scendi e da diverse scalinate da salire (o scendere). Prima della costruzione della moderna strada statale Amalfitana, il sentiero era l’unica via di collegamento tra i due paesi.
La Valle delle Ferriere
Un altro percorso da non perdere è quello della Valle delle Ferriere, una splendida area boschiva piena di sorgenti e cascate, dove i più coraggiosi possono anche farsi il bagno. Diventata nel 1972 riserva naturale, è così chiamata per i ruderi delle antiche ferriere e delle cartiere, in passato utilizzate per la produzione della pregiata carta di Amalfi, ancora oggi molto richiesta. Il percorso, di lieve difficoltà per l’alternarsi di salite e discese, parte dal borgo di Pontone, piccola frazione del comune di Scala, e termina ad Amalfi. L’area è di notevole interesse dal punto di vista botanico e fitogeografico.

Il Sentiero della volpe pescatrice
Il Sentiero della volpe pescatrice si sviluppa interamente nel comune di Furore, il piccolo borgo immerso nella natura, anche definito “il paese che non c’è” per il suo abitato sparso sui fianchi della montagna. Il tragitto parte da località Sant’Elia, dove sorge l’omonima chiesa, e scende lungo l’antico percorso del contadino pescatore fino all’incantevole Fiordo, una piccola spiaggia, lunga poco più di 25 metri, incastonata tra due versanti della montagna. Prende il nome dalla volpe che, furba e affamata, si spinge fino al fiordo per trovare cibo. Il sentiero, che dura circa 40 minuti, offre scorci molto suggestivi.
Il Sentiero dei pipistrelli impazziti
Per gli appassionati di botanica c’è il Sentiero dei pipistrelli impazziti, che può essere considerato il proseguo del Sentiero della volpe pescatrice. Collega infatti il meraviglioso Fiordo di Furore con Punta Tavola, piccolo pianoro a picco sul vallone nel comune di Conca dei Marini. Nascosto tra la vegetazione, il percorso si sviluppa tra alberi di carrubo e lecci costeggiando canali e chiuse. È così chiamato per la presenza di una vecchia e solitaria cartiera ormai abbandonata, divenuta il regno incontrastato dei pipistrelli, che vi riposano indisturbati durante il giorno. Il tragitto ha una durata di circa 30 minuti.
Il Sentiero del Santuario dell’Avvocata
Infine, per nessuna ragione al mondo potete perdervi il suggestivo Sentiero del Santuario dell’Avvocata, dove natura, storia e tradizione religiosa si fondono alla perfezione. Il tragitto più utilizzato si snoda dall’Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni (ma esistono anche percorsi più brevi con partenza da Maiori, Erchie e Cetara) fino quasi alla cima del Monte Avvocata, a circa 800 metri di quota, dove sorge il maestoso Santuario della Madonna dell’Avvocata, che sovrasta il comune di Maiori. Il percorso si presenta abbastanza impegnativo e faticoso. Ma ne vale assolutamente la pena perché permette di ammirare scorci paesaggistici di incredibile bellezza.