6 architetture moderne da vedere tra la Costiera Amalfitana e Salerno
Tra la Costiera Amalfitana e Salerno si snoda uno straordinario itinerario architettonico, dove il panorama marino incontra alcune tra le architetture più audaci del Novecento e del contemporaneo. Architetti visionari come Oscar Niemeyer e Zaha Hadid hanno scelto questo territorio per lasciare il loro segno, creando strutture che non competono con la storia millenaria della costa, ma la esaltano attraverso linee moderne e linguaggi diversissimi.
Se siete appassionati di design contemporaneo o semplicemente curiosi di scoprire un volto inedito della Costiera Amalfitana, ecco 6 imperdibili architetture moderne.
Auditorium Oscar Niemeyer

A Ravello, alla fine di Via della Repubblica, si trova lo spettacolare auditorium firmato da Oscar Niemeyer, uno dei geni dell’architettura del nostro tempo, che ha cambiato le regole della progettazione contemporanea, dandogli un’impronta unica e immediatamente riconoscibile. L’opera, inaugurata nel 2010, è una moderna onda bianca e lucente, che contrasta magnificamente con il panorama architettonico di Ravello, praticamente immutato da secoli. Il complesso è suddiviso in tre blocchi: l’auditorium, con una capacità di 400 posti a sedere; il parcheggio; e “l’edificio d’appoggio”, che ospita il bar sulla piazza, il sistema delle scale, il bookshop/biglietteria, le sale prove e di registrazione, i magazzini e le sale macchine. Qui si tengono concerti ed eventi culturali che proiettano Ravello nel panorama internazionale della musica e dell’arte contemporanea.
Fabbrica della Ceramica Artistica Solimene

Situata a Vietri sul Mare, a pochi passi dalla Chiesa di San Giovanni Battista, la Fabbrica della Ceramica Artistica Solimene è considerata un capolavoro dell’architettura moderna. La struttura, adibita ad uso produttivo, espositivo e di vendita del negozio di ceramiche più rinomato della città, fu eretta tra il 1951 e il 1954 su progetto dell’architetto Paolo Soleri, famoso per aver inventato il concetto di “arcologia” (architettura ed ecologia) nonché allievo del celebre Frank Lloyd Wright. Sembra una reinterpretazione funzionale e industriale del Parc Güell o una geniale anticipazione dell’architettura inventata da Frank Gehry, con le sette torri della facciata strombate verso l’alto e formate da elementi di ceramica. All’interno, gli spazi si sviluppano su più livelli, in un dinamico intreccio di rampe e volumi curvi, dove la luce naturale filtra tra le aperture irregolari.
Chiesa della Sacra Famiglia

A Fratte, sobborgo nord-orientale di Salerno, si nasconde un piccolo gioiello dell’architettura contemporanea, la Chiesa della Sacra Famiglia. Poco conosciuta e poco visitata, è rappresentativa di un periodo di radicale trasformazione per quanto riguarda l’architettura sacra. Fu infatti costruita dopo il Concilio Vaticano II (1962-1965), che rivoluzionò il modo di concepire i luoghi di culto, ponendo l’accento sulla funzionalità liturgica e sulla partecipazione attiva dei fedeli. Aperta al pubblico nel 1974, la chiesa fu progettata dall’ingegnere salernitano Vittorio Gigliotti e dall’architetto Paolo Portoghesi. La struttura si caratterizza per le sue forme organiche e sinuose, con una pianta ellittica che crea uno spazio avvolgente e raccolto. Le pareti curve in cemento armato sono impreziosite da ampie vetrate colorate che inondano l’interno di luce naturale, creando un’atmosfera contemplativa e mistica.
Stazione Marittima di Salerno

La Stazione Marittima di Salerno è l’ultima grande opera di Zaha Hadid, architetta irachena-britannica nota per il suo stile decostruttivista, caratterizzato da forme fluide e dinamiche. Collocata sul Molo Manfredi del porto commerciale, la struttura è stata definita dallo studio che ne ha curato la progettazione come “un’ostrica con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all’interno; una copertura temprata che costituisce uno scudo protettivo dall’intenso sole del Mediterraneo“. Le linee morbide e un sistema di scale, di camminamenti aperti verso il vuoto, danno alla costruzione quel carattere di fluidità, che viene accentuato dalla copertura in piastrelle colorate in ceramica. Da un punto di vista funzionale l’edificio è un punto di attesa e di ristoro per chi deve imbarcarsi o sbarcare dalle navi crociera o dai traghetti.
Il Crescent

Il Crescent è un mega complesso architettonico che si erge maestoso sul lungomare di Salerno. Situato a due passi dalla Stazione Marittima di Zaha Hadid, porta la firma del grande architetto catalano Ricardo Bofill, considerato uno dei massimi rappresentanti del postmoderno. Iniziato nel 2007 e completato nel 2021 dopo un lungo iter costruttivo, prende il nome dalla sua caratteristica forma a mezzaluna (crescent, in inglese). L’imponente struttura, caratterizzata da una facciata neoclassica postmoderna con colonne, arcate e terrazze degradanti, evoca le grandi architetture mediterranee reinterpretate in chiave contemporanea. Il complesso presenta una galleria commerciale porticata a livello piazza, mentre ai piani superiori ha una destinazione d’uso residenziale.
Cittadella Giudiziaria di Salerno

Infine, l’ultima architettura moderna che vi consigliamo di vedere è la Cittadella Giudiziaria di Salerno, complesso progettato dall’acclamato architetto britannico David Chipperfield per ospitare i tribunali e gli uffici giudiziari della città. L’impianto planimetrico, articolato in blocchi di diversa altezza e funzione, richiama il tessuto urbano storico di Salerno, reinterpretandolo in chiave moderna attraverso l’uso di materiali essenziali come pietra, vetro e cemento. Le facciate, scandite da ritmi regolari e superfici luminose, conferiscono al complesso un senso di equilibrio e sobria monumentalità. L’area in cui sorge è tra la strada che costeggia il fiume Irno, i binari delle Ferrovie dello Stato vicini alla stazione e il mare.
Foto in primo piano © Atlante architettura contemporanea