I luoghi del film Sotto il sole di Amalfi

Quando si pensa all’estate, è impossibile non immaginare il blu intenso del mare, il profumo dei limoni e i tramonti che infiammano la Costiera Amalfitana. Ed è proprio in questo scenario da sogno che prende vita “Sotto il sole di Amalfi“, commedia romantica del 2022 prodotta da Lucky Red e distribuita da Netflix. Il film, diretto da Martina Pastori, è il sequel di “Sotto il sole di Riccione” (2020) e si rifà alla celebre pellicola “Sapore di mare” (1983) dei fratelli Vanzina. Il cast riunisce attori affermati e volti emergenti, tra cui Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Isabella Ferrari, Luca Ward, Davide Calgaro, Raz Degan e Andrea Occhipinti.

Nonostante il destinatario principale siano gli adolescenti, il film si presenta adatto a un target trasversale. Le dinamiche sono quelle classiche che si incontrano in una commedia estiva, dove sono i sentimenti a guidare la trama. Le storie d’amore nascono, si complicano o finiscono inaspettatamente, mentre incertezze e timori si fanno strada nel cuore dei personaggi. Sullo sfondo della costiera, i protagonisti, giovani e adulti, si ritrovano a un punto di svolta. Ognuno deve decidere quale direzione prendere per il proprio futuro.

Un anno dopo l’estate trascorsa insieme a Riccione, Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio si ritrovano ad Amalfi per una nuova vacanza. Camilla, tornata dal Canada con l’amica Nathalie, può finalmente rivedere Vincenzo e mettere alla prova il loro desiderio di convivenza. Furio continua i suoi tentativi di conquistare le donne senza criterio, invece Irene, madre premurosa, e Lucio, pronto a fare il grande passo, si interrogano sul loro rapporto, complicato dalla presenza dell’ex marito di Irene, Roberto. Riusciranno a risolvere i loro problemi e a vivere un’estate indimenticabile?

Oltre alla trama, ciò che conquista davvero sono i luoghi. Ecco un elenco delle location dove è stata girata la pellicola.

Amalfi ha ospitato gran parte delle riprese. In apertura del film, il molo dove sbarcano Vincenzo, Camilla, Nathalie e Furio è quello di Piazza Flavio Gioia. Invece, la scenografica scalinata della Cattedrale di Sant’Andrea fa da sfondo alla scena in cui Lucio dice a Irene che un posto più comodo dove andare a dormire lui ce lo avrebbe. Sempre ad Amalfi si trovano il negozio di frutta di Salvatore (Via Pietro Capuano) dove Vincenzo e Camilla si fermano a salutarlo, il tratto di costa davanti al quale Furio si tuffa in mare (Via Giovanni Augustariccio) e lo chalet (Ristorante La Marinella in Via Lungomare dei Cavalieri) in cui Irene dice a Camilla che è difficile convivere con un non vedente.

A Praiano, Piazza San Gennaro (a circa un chilometro dal nostro boutique hotel) è il luogo da cui Furio parte per un giro in bici con Rebecca e i suoi amici. Sull’ampio piazzale decorato con caratteristica pavimentazione in maiolica, da cui è possibile godere di una magnifica vista panoramica sul mare, affaccia la Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire, uno degli edifici religiosi più belli della Costiera Amalfitana.

Anche ad Atrani sono state girate diverse scene: in Piazza Umberto I (sulla quale affaccia la monumentale Chiesa di San Salvatore de’ Birecto) si svolge la sagra di paese a cui partecipano Vincenzo, Camilla, Nathalie e Furio; in Largo Maddalena ha luogo la festa che vede coinvolti gli stessi personaggi; mentre il Ristorante Le Arcate, situato in Largo Orlando Buonocore, è il locale dove Furio porta Nathalie a cena, finendo però per scontrarsi con la cameriera Anna, di cui si innamora.

A Positano si trova il locale dove la famiglia, composta da Irene, Vincenzo e Roberto, si riunisce per sorseggiare un drink. Si tratta del Music on the Rocks, una delle discoteche più affascinanti ed originali del mondo. Spettacolarmente ricavata all’interno di una grotta, è situata all’estremità est della suggestiva spiaggia di Marina Grande.

Invece, il fiordo che Camilla, Nathalie, Furio e Rebecca raggiungono in bicicletta per poi tuffarsi a mare è il Fiordo di Furore. È stato definito “un angolo di Norvegia tagliato nella roccia del Mediterraneo”. Ma nonostante il nome non è un vero e proprio fiordo perché i fiordi sono formati da ghiacciai mentre quello di Furore è uno specchio d’acqua posto allo sbocco di un vallone. Fu utilizzato come set cinematografico anche dal regista Roberto Rossellini, considerato il maggior esponente del Neorealismo e uno dei maestri del cinema mondiale.

Infine, la scena in cui Camilla insegna a Vincenzo ad andare in bicicletta è stata girata nell’incantevole giardino di Villa Rufolo a Ravello, dove numerosissime varietà di piante e fiori si accompagnano a panorami mozzafiato sul mare. Si narra che nel 1882 Richard Wagner, illustre musicista tedesco, durante il suo soggiorno a Positano, si fece condurre fin qui a dorso di mulo in cerca d’ispirazione per il suo Parsifal.

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