4 gite di un giorno partendo dalla Costiera Amalfitana

Cosa vedere nei dintorni della Costiera Amalfitana? Ecco 4 mete di grande interesse, situate a breve distanza dalla Divina Costiera, che si possono visitare in un giorno.

Sorrento

Sorrento è la città che dà il nome all’intera penisola nonché la via d’accesso occidentale alla Costiera Amalfitana. Adagiata su un costone roccioso a picco sul mare, è amata fin dai tempi antichi per la sua bellezza. Tra il XVIII e il XIX secolo era una tappa obbligata del Grand Tour, il viaggio di formazione che i rampolli della borghesia di tutta Europa compivano in Italia. Oggi è una rinomata meta balneare ma vanta anche la presenza di numerosi edifici storici, monumenti ed attrazioni culturali. Tra le architetture religiose spiccano: la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo, che custodisce un prezioso patrimonio storico-artistico; e la Chiesa di San Francesco, con annesso chiostro. Non mancano poi i musei, tra i quali si segnalano: il Museo Correale di Terranova, che raccoglie oltre 10.000 pezzi tra reperti archeologici, dipinti, arredi, porcellane, orologi, figurine del tradizionale presepio napoletano e oggetti in legno; e il Museo Bottega della Tarsia Lignea – MUTA, dedicato alla celebre scuola sorrentina dell’intarsio. Tra le altre cose da non perdere vale la pena menzionare Villa Fiorentino, la Villa Comunale, il Vallone dei Mulini e il Sedil Dominova.

Pompei

La città di Pompei è una delle mete turistiche più spettacolari e famose d’Italia. Visitata da milioni di turisti ogni anno, è conosciuta, oltre che per il sito archeologico, anche per il suo santuario, uno dei maggiori centri di devozione mariana del mondo. L’antica città, che fu sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., offre ai visitatori uno straordinario spaccato di vita della Roma imperiale. Il sito archeologico copre un’area immensa e comprende edifici civili e privati, monumenti, sculture, pitture e mosaici. Tra le attrazioni imperdibili degli scavi di Pompei ci sono: l’anfiteatro, tra i più antichi e meglio conservati nel suo genere; il foro, il fulcro commerciale della città; le terme stabiane, tra le più antiche che conosciamo nel mondo romano; e gli edifici civili come la Casa del Chirurgo, quella del Fauno e la celebre Villa dei Misteri. A pochi passi dal sito archeologico, alla fine del XIX secolo, fu eretto il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, oggi meta di innumerevoli pellegrinaggi durante l’anno. Al suo interno sono custodite pregevoli opere d’arte.

Paestum

Paestum ospita uno dei siti archeologici più suggestivi di tutta l’Europa. Persino Friedrich Nietzsche ne rimase affascinato a tal punto da affermare: “È come se un dio, qui, avesse costruito con enormi blocchi di pietra la sua casa“. La città fu fondata intorno al VI secolo a.C. da greci venuti da Sibari e successivamente entrò a far parte dell’impero romano, per poi essere abbandonata in epoca medievale. Ciò che colpisce maggiormente i visitatori è la visione dei tre grandi templi dorici. Entrando dall’ingresso principale il primo che si incontra è il Tempio di Cerere (in realtà dedicato alla dea Atena), risalente alla fine del VI secolo a.C. e posto sul punto più alto della città. Costruito verso la metà del V secolo a.C., il Tempio di Nettuno, o Poseidone, è il più grande e il meglio conservato dei tre. Accanto si trova il Tempio di Hera, più noto come Basilica, che fu realizzato intorno alla metà del VI secolo a.C., la cui particolarità sta nell’unione di tratti arcaici e classici. Il parco comprende anche il Museo Archeologico, dove sono esposti i numerosi reperti rinvenuti nell’area.

Isola di Capri

Una delle mete più ricercate dai turisti che arrivano in Costiera Amalfitana è l’Isola di Capri. Nel corso del tempo ha saputo conquistare imperatori romani, rivoluzionari russi e star di Hollywood. L’isola si può dividere in tre zone principali – la sofisticata cittadina di Capri, la più agreste Anacapri e la spumeggiante Marina Grande, dove si trova il porto – ed è costellata di grotte e scogli dalle forme bizzarre che emergono dalle acque. Tra i suoi simboli vi sono infatti i Faraglioni (tre imponenti scogli alti circa 100 metri) e la Grotta Azzurra (spettacolare grotta marina illuminata da riflessi azzurri quasi irreali). Il cuore di Capri è Piazza Umberto I, per tutti semplicemente la “piazzetta” (anzi “a chiazz” per dirla in dialetto), una sorta di esclusivo salotto all’aperto dove è d’obbligo fermarsi almeno per un caffè o una fresca limonata. Tra le cose da vedere si segnalano: la Certosa di San Giacomo, il fiore all’occhiello dell’architettura angioina caprese; i Giardini di Augusto, un’oasi di profumi e colori; i resti di Villa Jovis, grandioso palazzo realizzato dall’imperatore Tiberio; Villa San Michele, dimora da sogno appartenuta ad Axel Munthe; e Villa Lysis, uno dei gioielli più nascosti dell’isola.