5 cose da vedere a Cetara

A circa 25 chilometri dal nostro boutique hotel si trova Cetara, un piccolo e suggestivo borgo di pescatori adagiato in una conca dominata dal monte Falerzio. Centro marinaro sin dal Medioevo, è tuttora sede di un’importante flotta per la pesca d’altura del tonno. Il suo nome deriva infatti dal latino “cetaria”, che vuol dire tonnara. Il borgo è famoso per le sue gustose specialità gastronomiche ed in particolare per la colatura di alici, una salsa dal sapore molto intenso che si ottiene dalla fermentazione delle alici sotto sale.

Cosa vedere a Cetara? Ecco una lista di 5 cose da non perdere!

La Torre Vicereale

Il monumento più rappresentativo di Cetara è senza dubbio la Torre Vicereale, costruita in periodo angioino con funzioni di avvistamento e di prima difesa per poi essere trasformata e ulteriormente fortificata durante la dominazione aragonese. Anche se la trasformazione completa si è avuta alla fine del XIX secolo con la sopraelevazione di due piani che hanno stravolto in parte la struttura aragonese. Dal 2011 ospita un Museo Civico, dove spiccano le opere dell’artista cetarese Manfredi Nicoletti e di altri pittori della costiera, noti come “costaioli”. Nelle sale inferiore è stato invece inaugurato nel 2018 il primo Museo Cantina interamente dedicato alla pesca ed alla colatura di alici.

La Chiesa di San Pietro Apostolo

Foto © Parrocchia San Pietro Apostolo

Nell’area più antica del borgo sorge la Chiesa di San Pietro Apostolo, il principale luogo di culto di Cetara nonché la chiesa del Santo Patrono. Fu edificata alla fine del IX secolo ma nel corso del tempo è stata più volte rimaneggiata, fino ad assumere la definitiva veste barocca nel XVIII secolo. Gli unici elementi originali si possono riscontrare nel campanile. Domina l’intero edificio la cupola con la tradizionale decorazione a maioliche colorate. All’interno si segnalano alcune tele che vanno dal periodo barocco al primo ‘900 e una lapida che commemora Grandenetto d’Aulisio, il pescatore cetarese che nel 1485 salvò il figlio di re Ferdinando I d’Aragona dalla “Congiura dei Baroni”.

Il Complesso Monumentale di San Francesco d’Assisi

Foto © VisitItaly

Il complesso monumentale francescano è composto dalla chiesa, dal chiostro, dalla sede della Confraternita e dalle celle sovrastanti. Alcuni di tali ambienti hanno attualmente destinazione pubblica o civile. La chiesa, ad un’unica navata, si presenta come una costruzione molto semplice. La facciata, in sobrio stile barocco, è incastonata nella parte centrale della struttura conventuale. Tra le numerose opere d’arte che si possono ammirare, risaltano: nell’abside dietro l’altare Maggiore una “Deposizione” opera del pittore cetarese Marco Benincasa datata 1746; e sulla navata una raffigurazione di Suor Orsola Benincasa, la venerabile di origine cetarese che fondò l’Ordine delle Suore Teatine dell’Immacolata Concezione.

La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli

Foto © Giracostiera

A pochi passi dal centro, nel rione detto “Casale”, a monte della valle di Cetara, si trova la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. L’edificio, che andava a sostituire una piccola chiesa risalente al XVI secolo, fu consacrato nel 1867, come si legge sia sul rosone del pavimento sia sugli affreschi della cupola. Dopo l’alluvione del 1910 che la distrusse quasi totalmente, fu parzialmente ricostruita nel 1921. Qui è custodita una splendida pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino e Santi, forse proveniente dalla cappella cinquecentesca. Secondo gli studiosi l’autore dell’opera va ricercato nella bottega dei D’Amato, pittori di Maiori che per decenni dominarono la scena artistica locale.

La spiaggia degli Innamorati

Foto © Cetara turistica

Da non perdere assolutamente la Spiaggia degli Innamorati, una delle più belle della costiera ed anche una delle più piccole. La spiaggia, situata in un anfratto lungo la costa di Cetara, è lunga appena sei metri. Può ospitare un numero limitato di persone, non più di 7-8 nelle ore di bassa marea. Cinta da pareti di roccia, è formata da ciottoli e bagnata da acque color smeraldo. Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso raggiungibile solo via mare. È l’ideale per chi ama la tranquillità e vuole godere del massimo relax.