5 cose da vedere a Vietri sul Mare

Situata a circa 30 chilometri dal nostro boutique hotel, Vietri sul Mare è una deliziosa cittadina sospesa tra cielo e mare che domina dall’alto la piccola valle di Bonea. Fu antica città etrusca col nome di Marcina, passando poi ai Sanniti, ai Lucani e infine ai Romani, sotto i quali raggiunse notevole prosperità. È famosa in tutto il mondo per la tradizionale lavorazione della ceramica, arte che secondo gli archeologici risale a tempi antichissimi. La ceramica è dappertutto a Vietri: anche le principali attrazioni culturali valorizzano la storica produzione di maioliche.

Cosa vedere a Vietri sul Mare? Ecco 5 cose da non perdere!

La Chiesa di San Giovanni Battista

Foto © Parrocchia San Giovanni Battista

La Chiesa di San Giovanni Battista è il principale edificio religioso di Vietri sul Mare. Fu eretta intorno al XVII secolo in stile tardo-rinascimentale napoletano anche se nel corso del tempo ha subito varie trasformazioni e restauri che ne hanno modificato l’aspetto originario. La chiesa è sormontata da una splendida cupola, decorata con luminosi embrici maiolicati di colore verde, giallo e azzurro. All’interno si possono ammirare numerose opere di pregio, tra le quali si segnalano: il magnifico soffitto a cassettoni dorato del XVII secolo; l’altare maggiore in tarsie marmoree; e un polittico cinquecentesco attribuito ad Andrea Sabatini da Salerno raffigurante una Madonna del latte.

Villa Guariglia

Foto © Per Aspera Ad Astra

In località Raito si trova l’affascinante Villa Guariglia, il palazzo nobiliare per eccellenza di Vietri sul Mare. In origine casa colonica, deve il suo aspetto attuale a una serie di rifacimenti eseguiti a partire dal XIX secolo. Il complesso, oggi di proprietà della Provincia di Salerno, è formato dalla villa, da una torretta e da un parco che, a sua volta, comprende giardini ed alcuni piccoli appezzamenti agricoli. Nella torretta è ospitato il Museo della Ceramica, che custodisce una straordinaria collezione di ceramiche locali, tra le quali spiccano le opere del cosiddetto “periodo tedesco”, risalenti agli anni ’20 e ’30 del XX secolo.

Albori

Foto © E-Borghi

Proseguendo sulla strada che porta a Villa Guariglia, dopo poco più di 1 chilometro si giunge al borgo di Albori, la frazione più piccola di Vietri sul Mare. Inserito a pieno titolo nel circuito de “I Borghi più Belli d’Italia“, è un piccolo gioiello fatto di casette colorate addossate le une alle altre e strette tra viuzze e vicoletti. Al centro del paese, che ha mantenuto l’architettura mediterranea originaria, sorge la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita di Antiochia. L’edificio nasconde al suo interno magnifici affreschi di scuola napoletana, di cui fu uno dei maggiori esponenti Francesco Solimena (1657-1747).

Fabbrica della Ceramica Artistica Solimene

Foto © Ceramica Artistica Solimene

Merita assolutamente una visita la Fabbrica della Ceramica Artistica Solimene, azienda nota in tutto il mondo che affonda le sue radici in un’antica tradizione familiare. Offre una serie di servizi di alto profilo: progettazione architettonica, produzione personalizzata di linee di prodotto, realizzazione in serie limitata di oggetti, ecc. Oltre alle pregiate ceramiche, ciò che colpisce è l’edificio stesso, una delle architetture più significative del XX secolo. Fu eretto nel 1954 su progetto dell’architetto Paolo Soleri, famoso per aver inventato il concetto di “arcologia”. La Ceramica Artistica Solimene è inoltre uno spazio aperto sia per l’allestimento di mostre sia per la formazione professionale.

La spiaggia della Crestarella

Foto © Laura Soprano – BeachSearcher.com

Da non perdere anche la bella spiaggia della Crestarella, perfetta per chi vuole godersi il sole in riva al mare lontano dal caos. Il piccolo stabilimento balneare è sempre poco affollato perché una volta raggiunto il numero massimo di persone non è più consentito l’accesso. La spiaggia, circondata da rocce a picco sul mare, è bagnata da acque color turchese. Ed è sovrastata da una torre cinquecentesca (da cui prende il nome), che si erge su un promontorio di roccia chiamato “il Cannocchiale”. Di fronte alla spiaggia è impossibile non notare i due scogli, detti i “Due Fratelli“, molto simili a piccoli faraglioni e sui quali aleggiano numerose leggende.