I dolci tipici della Costiera Amalfitana

Siete golosi di dolci? Allora la Costiera Amalfitana è decisamente la meta giusta per voi. Non è un segreto per nessuno: che si tratti di torte, creme o dolcetti, i pasticcieri amalfitani sono dei veri maestri nel prepararli. Le code sono la norma nelle pasticcerie migliori, soprattutto alla domenica mattina quando la gente del posto acquista vassoi di dolci per concludere in bellezza il pranzo in famiglia. Qui di seguito vi presentiamo una selezione di dolci tipici della Costiera Amalfitana che vi faranno venire l’acquolina in bocca solo a guardarli.

La delizia al limone

Quando si parla di dolci tipici della Divina Costiera, si pensa subito alla delizia al limone. Nonostante sia relativamente giovane rispetto alla maggior parte delle creazioni facenti parte della tradizione dolciaria locale, è il dolce più famoso della Costiera Amalfitana. Si presenta come un piccolo dolce di soffice pan di spagna farcito e rivestito di deliziosa crema al Limone Costa d’Amalfi IGP (noto anche come Sfusato Amalfitano per la sua caratteristica forma affusolata). Fu inventato dal pasticciere sorrentino Carmine Marzuillo nel 1978 ma fu poi il pastry chef minorese Sal De Riso a renderlo famoso. N.B. Va consumato freschissimo.

La sfogliatella Santa Rosa

Un altro grande classico della pasticceria amalfitana è la sfogliatella Santa Rosa, conosciuta in tutto il mondo per la sua bontà e croccantezza. Rispetto alla classica riccia, viene guarnita con crema pasticciera e amarene sciroppate. Le sue origini rimandano al 1600 nel piccolo convento di Santa Rosa (da cui il nome) a Conca dei Marini. Si narra che una suora addetta alla cucina, essendole avanzata della semola cotta nel latte, invece di buttarla, ci aggiunse della frutta secca, dello zucchero e del liquore al limone, ottenendo un ripieno che racchiuse tra due sfoglie. Dopo aver dato al dolce la forma di un cappuccio monacale, lo infornò. Nacque così, quasi per caso, la sfogliatella Santa Rosa.

La torta ricotta e pere

Foto © Il Cucchiaio d’Argento

Tra le numerose creazioni della tradizione dolciaria amalfitana, una delle più apprezzate è senza dubbio la torta ricotta e pere. Sebbene potrebbe sembrare insolito, l’accostamento della ricotta con le pere è una vera e propria sorpresa. La sua invenzione si deve ad un atto d’amore del pasticciere Sal De Riso per i sapori del territorio. Come ha raccontato lo stesso pastry chef: “Era il 1997 e, da tempo volevo creare un dolce nuovo, semplice, esclusivamente con prodotti locali. Un giorno, mentre lavoravo, gettai uno sguardo a delle pere pennate di Agerola, alla ricotta ed alle nocciole di Giffoni, lì sul tavolo, ed ebbi l’idea di utilizzarle per creare qualcosa di diverso”. Una ricetta, quella della torta ricotta e pere, che è un marchio registrato e che, probabilmente, è il dolce italiano più imitato.

Il pasticciotto atranese

Foto © Pasticceria Pansa Amalfi

Eccelsa espressione dell’arte dolciaria amalfitana, il pasticciotto atranese non è altro che uno scrigno di friabile pasta frolla che, nella versione tradizionale, racchiude al proprio interno un delizioso ripieno di crema pasticciera e succose amarene. Ma non è difficile trovarlo anche in innumerevoli altre varianti. Le origini di questo dessert risalgono alla prima metà del XIX secolo. Tutto nacque dalla felice intuizione del gelatiere Francesco Cretella, a quei tempi proprietario del Bar Lucia ad Atrani, che era alla ricerca di un “qualcosa” da servire con il caffè. L’idea giusta gliela diede sua moglie Alda De Pascale, che parlava spesso di un dolce di crema e amarene che il fratello era solito preparare in casa. Fu allora che il signor Cretella decise di farne una versione locale che fin da subito riscosse un grande successo.

Le melanzane con la cioccolata

Foto © Cookist

Concludiamo questa carrellata di leccornie della Costiera Amalfitana con le melanzane con la cioccolata (in dialetto “e’ mulignane cu ‘a ciucculata“), uno dei dolci più particolari di tutta la regione. L’accostamento di melanzane e cioccolata è un po’ insolito ma davvero molto gustoso. Il dolce, tipico di Maiori, si prepara abitualmente il 15 agosto, nella ricorrenza della Festa dell’Assunta. Riguardo le sue origini, due sono le versioni più accreditate. La prima attribuisce la ricetta alle suore agostiniane di Santa Maria della Misericordia, la seconda ai monaci di un antico convento di Tramonti. Oggi ogni pasticciere amalfitano ha la sua ricetta e non mancano le rivisitazioni eccellenti.