La Festa di San Luca Evangelista a Praiano

Praiano è uno scrigno di tradizioni che si tramandano intatte da secoli. E tra queste una delle più importanti è la festa dedicata a San Luca Evangelista, il santo patrono della cittadina. Nato ad Antiochia da famiglia pagana e medico di professione, si convertì al cristianesimo dopo aver incontrato San Paolo. Protettore degli artisti (ed anche dei chirurghi, dei medici e dei notai), è indicato come autore del Vangelo secondo Luca e degli Atti degli Apostoli, il terzo ed il quinto libro del Nuovo Testamento.

I solenni festeggiamenti in onore del santo si tengono due volte l’anno, la prima domenica di luglio e il 18 ottobre, nella Chiesa di San Luca Evangelista. L’edificio, situato nella parte alta di Praiano, fu costruito nella seconda metà del XVI secolo ma deve il suo aspetto attuale al rifacimento del 1722. Di elegante impianto barocco, si contraddistingue per la cupola maiolicata innestata direttamente sull’abside. Al suo interno, oltre allo splendido pavimento di maiolica multicolore, si possono ammirare diverse opere di pregio, tra le quali si segnalano: un busto d’argento del santo del 1694, una tela riproducente la Vergine col Bambino e i SS. Luca e Francesco di Paola, un’altra la Madonna del Carmine e una terza con la Circoncisione, opera di Giovanni Bernardo Lama.

Tre giorni prima di entrambe le celebrazioni vengono illuminati tutti i balconi con luci colorate, si sentono il suono a festa delle campane e gli spari dei mortai. Anticamente per iniziare i festeggiamenti si attendeva il rientro dei pescatori, riguardo ai quali, si racconta anche una storiella che sa di mistero. Quando i pescatori portavano in processione per le vie del paese la statua del santo succedevano spesso cose insolite. A metà tragitto della strada che dalla “moresca” portava alla cappella di San Tommaso (dove ancora oggi fa tappa) vi erano delle scale da salire in cui la processione si fermava di colpo perché la statua diventava così pesante da non riuscire a superare quel dislivello. La gente si stringeva in preghiera e sussurrava “Oh! Sant’ Luca mio!” fin quando non veniva fuori tra i fedeli un vecchio capobarca che pronunziava la magica frase “cummanno Sant’Lù” (comandi San Luca). In quel preciso momento la statua del santo diventava leggera e la processione poteva così continuare tra gli applausi e le lacrime di tutti i presenti.

Oggi quella fede popolare è scomparsa eppure la Festa di San Luca Evangelista resta una delle ricorrenze più sentite e partecipate non solo dalle persone del luogo ma anche da numerosi turisti curiosi di vivere in prima persona il caratteristico evento.

Foto © Parrocchia San Luca Evangelista Praiano