Le chiese più belle della Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana non è soltanto mare e spiagge, ma anche storia, arte e cultura. Ci sono infatti un gran numero di chiese che meritano di essere viste, ammirate e conosciute. Ne abbiamo selezionate 6 che consigliamo a tutti di visitare almeno una volta nella vita.
Il Duomo di Amalfi
Tra le chiese più belle della Costiera Amalfitana non potevamo non menzionare il Duomo di Amalfi, noto anche come Cattedrale di Sant’Andrea, dal nome del santo patrono della città a cui è dedicata e di cui si conservano le reliquie (nella sottostante cripta). Sintesi del suggestivo ambiente urbano, è uno dei monumenti più amati e fotografati dell’intera costiera. Con la sua scenografica scalinata e la colorata facciata in stile neomoresco con influenze neogotiche domina l’omonima piazza. La decorazione interna è un trionfo di marmi policromi, stucchi e affreschi. Lungo le pareti laterali si aprono un gran numero di cappelle, in cui sono conservate pregevoli tele risalenti al XVII-XVIII secolo e sculture marmoree e lignee di varie epoche.
La Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Praiano
Un altro edificio religioso che vi consigliamo di visitare è la Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Praiano. Di una primitiva chiesa dedicata a San Gennaro si hanno notizie a partire dal XIV secolo. Tuttavia, quella che possiamo ammirare oggi fu edificata tra il 1589 e il 1602. L’edificio, situato nell’omonima piazza (da cui si può godere di una stupenda vista panoramica), è sormontato da una cupola di forma ovale decorata esternamente da un rivestimento di maioliche variopinte in tradizionale stile amalfitano ed internamente da stucchi. Tra le opere di maggior interesse artistico vanno ricordate la tela con il martirio di S. Gennaro e quella con il martirio di S. Bartolomeo di Giovan Battista Lama.
La Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano
La Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano è forse uno dei soggetti più fotografati dai visitatori e spicca graziosa quasi in tutte le cartoline della città. Ubicata in Piazza Flavio Gioia, a pochissimi passi dalla spiaggia di Marina Grande, vanta un’affascinante architettura e pregevoli opere d’arte sacra. Secondo la tradizione sarebbe stata edificata a seguito dell’arrivo miracoloso a Positano dell’icona bizantina raffigurante una Madonna Nera con il bambino in grembo, ancora oggi venerata. In realtà, è collegata con la fondazione dell’abbazia benedettina, nella seconda metà del X secolo. La sua spettacolare cupola maiolicata, composta da piastrelle gialle, verdi e blu, è facilmente riconoscibile da ogni angolo del paese.
Il Duomo di Ravello
Il Duomo di Ravello, conosciuto anche come Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, è una combinazione di stile barocco e romanesco. Eretto nella seconda metà dell’XI secolo sul modello dell’Abbazia di Montecassino, è stato più volte rimaneggiato nel corso del tempo. Dal punto di vista architettonico mostra infatti molte fasi edilizie. Di notevole interesse è lo splendido pulpito sostenuto da sei colonne tortili, adornate con lucenti mosaici policromi raffiguranti pavoni e altri uccelli, che poggiano su altrettanti leoni marmorei. Nella cappella seicentesca alla sinistra del presbiterio, secondo la tradizione è custodita l’ampolla con il sangue di San Pantaleone.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Raito
A Raito, piccola frazione di Vietri sul Mare immersa nel verde dei monti, sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta per la sua posizione panoramica sul Golfo di Salerno. La costruzione fu realizzata dalle principali famiglie del borgo, nella prima metà del XVI secolo, in seguito al ritrovamento di un affresco, su parete rocciosa, raffigurante la Vergine in atto di allattare il Figlio. Gli elementi decorativi interni conferiscono alla chiesa una elegante veste in cui si uniscono lo stile barocco a quello neoclassico. Di notevole interesse è la cappella dedicata dai marinai, in cui si possono ammirare alcune pitture di Luca Giordano.
La Collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori
Infine, merita assolutamente una visita la Collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori. Adagiata sul Monte Torina, fu edificata nel XIII secolo anche se il suo aspetto attuale deriva da numerose trasformazioni. Custodisce una statua della Madonna, secondo la tradizione rinvenuta dai pescatori di Maiori nel 1204, da cui prende il nome. All’esterno sono degni di nota il campanile quadrangolare e la cupola tegolata, colorata con piastrelle in maiolica di diversi colori, mentre all’interno spicca il pregevole soffitto dorato a cassettoni che copre la volta della navata centrale, eseguito nel 1529 dal pittore napoletano Alessandro de Fulco. Nella cripta è allestito il Museo di Arte Sacra “Don Clemente Confalone”.