Le fontane monumentali della Costiera Amalfitana

Passeggiando per i borghi e i paesi della Costiera Amalfitana è praticamente impossibile non notare le innumerevoli fontane, di pregevole fattura, che risplendono nelle piazze più famose o si svelano in angoli nascosti. Si tratta di veri e propri capolavori monumentali che con il passare del tempo sono diventati parte integrante della bellezza del paesaggio. Scopriamo insieme quelle più celebri.

Fontana dei Leoni a Minori

In Piazza Umberto I a Minori è collocata la Fontana dei Leoni, uno dei monumenti simbolo della cittadina. Di grande valore artistico, risale alla prima metà del XIX secolo ed è costituita da una vasca circolare con al centro un rocco di una colonna scanalata proveniente quasi certamente da un monumento classico. Il nome deriva dalla presenza di due leoni in pietra color avorio, molto più antichi del resto dell’impianto, che si crede facessero parte del portale d’ingresso dell’antichissima chiesa poi Cattedrale dedicata a Santa Trofimena.

Fontana di Sant’Andrea Apostolo ad Amalfi

Proprio di fronte al Duomo di Amalfi è invece collocata la splendida fontana dedicata a Sant’Andrea Apostolo, il santo patrono della città. Impiantata ai piedi della scenografica scalinata della cattedrale nel 1757, è stata poi trasferita nell’attuale posizione nel 1869 a seguito dei lavori di rifacimento della piazza. Realizzata in stile barocco, è composta da una statua del santo (raffigurato con la croce del martirio) con ai piedi quattro angeli di marmo. Sul lato sinistro è posta una colomba e su quello destro un proteo marino (comunemente conosciuto come il “Pulicano”). In posizione centrale vi è una sirena mentre sui lati esterni alla vasca e intorno alla statua sono presenti simboli civici e iscrizioni letterarie umanistiche.

Fontana “cap e’ ciuccio” ad Amalfi

Sempre ad Amalfi, a pochi passi dalla Fontana di Sant’Andrea Apostolo, si trova l’antica e caratteristica fontana “cap e ciuccio” (testa d’asino). Risalente al XVIII secolo, conserva memoria e testimonianza dell’Amalfi rurale. È così chiamata perché i pastori e i contadini che scendevano dalla Valle delle Ferriere si fermavano qui per far bere i loro asinelli durante il cammino verso il porto. La fontana presenta due teste di marmo ai lati che fungono da fonti. Piccola curiosità: all’interno della vasca è allestito (dal 1974) un suggestivo presepe permanente, realizzato con pietre calcaree e tufacee della Valle dei Mulini.

Fontana Moresca a Ravello

A Ravello, una delle località più affascinati della Costiera Amalfitana, si trova la monumentale Fontana Moresca, che merita sicuramente di essere vista. Situata nell’omonima piazza, a pochi minuti a piedi dal Duomo, risale al XVIII secolo. Presenta un bacino circolare con al centro una struttura a doppio ombrello da cui zampilla l’acqua. Di notevole interesse artistico erano le due statue rappresentanti il bue ed il leone (simbolo degli evangelisti) che decoravano le bocche d’acqua e che furono rubate negli anni Settanta del secolo scorso. Tuttavia oggi si possono ammirare le copie realizzate da un artista catanese.

Fontana di Piazza d’Amato a Maiori

Da non perdere è pure la monumentale fontana di Piazza d’Amato (anticamente conosciuta come Piazza dell’Olmo) a Maiori, che si presenta in una veste neoclassica di primo Ottocento. Non è solo esteticamente bella da vedere ma è anche testimonianza storica dell’importanza del luogo in cui sorge. Nel 1490 il sindaco di Maiori ottenne dall’arcivescovo di Amalfi il permesso di condurvi l’acqua, quindi fu costruita una fontana e l’anno dopo vi si piantarono due olmi e un pioppo (da cui il nome antico della piazza). Danneggiata dall’alluvione del 1954, 60 anni dopo fu ricostruita fedelmente dall’architetto Vincenzo Apicella.

Fontane di Palazzo Mezzacapo a Maiori

Lungo Corso Reginna a Maiori sorge lo storico Palazzo Mezzacapo, splendido palazzo nobiliare appartenuto alla famiglia del marchese Mezzacapo. Oggi l’edificio è sede della biblioteca comunale, dell’archivio storico, del laboratorio culturale e di alcuni uffici del comune. Nei rigogliosi giardini del palazzo, la cui disposizione pare abbia la forma della croce di Malta (in onore dell’omonimo ordine al quale appartennero diversi componenti della famiglia), vi sono un gran numero di fontane scenografiche, che di sera sono illuminate creando degli affascinanti giochi di luce e riflessi.