Palio delle Antiche Repubbliche Marinare 2025 ad Amalfi

Il 16, 17 e 18 maggio 2025 la città di Amalfi ospita la 70esima edizione del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare (o Regata delle Antiche Repubbliche Marinare), manifestazione sportiva che si ispira ad una rievocazione storica, istituita nel 1955, con lo scopo di celebrare le imprese e la rivalità delle gloriose Repubbliche marinare italiane: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.

Il cartellone della rassegna prevede incontri, eventi collaterali, happening dedicati, mostre, concerti, rievocazioni storiche e itinerari guidati. Ma l’evento clou è la sfida remiera (in programma il 18 maggio) tra i quattro equipaggi in rappresentanza di ciascuna delle repubbliche. Il percorso è di 2000 metri in linea. Ad Amalfi la regata ha inizio dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo, e termina davanti alla Marina Grande ed al suggestivo sfondo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l’ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l’ex convento e la torre di S. Francesco.

La gara è effettuata mediante galeoni, ricostruiti su modelli del XII secolo e dipinti con i colori tradizionali delle quattro città marinare: Amalfi azzurro, Genova bianco, Pisa rosso e Venezia verde. Oltre ai colori, una caratteristica particolare di queste imbarcazioni è la polena, una appendice di prua che ricorda le insegne della città: Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l’aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore. Nell’albo d’oro è nettamente prima Venezia con 34 successi, seguita da Amalfi e Genova a pari merito con 13 e Pisa con 8.

Foto © Comune di Amalfi

La regata è preceduta da un corteo storico che ha lo scopo di far rivivere il glorioso passato delle repubbliche. Ogni città è impegnata con circa 80 figuranti in costumi d’epoca che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica. La sfilata del corteo storico di Amalfi rappresenta la società della repubblica campana agli inizi dell’XI secolo, quando raggiunse il suo apice. L’episodio proposto è quello del matrimonio tra Giovanni I, figlio e co-reggente del duca Mansone I, e la nobildonna salernitana Regale; lo sposalizio segnava per il giovane rampollo il passaggio alla maggiore età e l’ingresso nell’ambiente politico.

Foto in primo piano © Comune di Amalfi