Parchi e giardini in Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana, rinomata per la sua bellezza naturale e le sue pittoresche cittadine arroccate su scogliere a picco sul mare, ospita anche una serie di splendidi parchi e giardini. Questi spazi verdi sono angoli di pace, colori e profumi, dove cittadini e turisti si rifugiano per allontanarsi dal caos cittadino e rilassarsi a contatto con la natura. Scopriamo insieme quelli da non perdere!

Il giardino di Villa Rufolo a Ravello

Affacciata su Piazza Vescovado, Villa Rufolo è un prestigioso complesso del XIII secolo che nel tempo ha incantato poeti, scrittori, artisti e musicisti come Wagner, Toscanini e Fellini. Il pezzo forte della villa è il giardino, anche noto come Giardino dell’Anima. La sua bellezza si deve a Francis Nevile Reid, nobile filantropo scozzese esperto di botanica e d’arte antica, che lo disegnò avviando una vera e propria scuola. Il giardino, dove piante e fiori si accompagnano a panorami mozzafiato, si sviluppa su due livelli: la parte inferiore, decorata con glicini, bouganville, rose e persino un baobab africano, dove ogni anno si tiene il Ravello Festival; e la parte superiore, con ortensie, cordilinee e un esemplare centenario di pino domestico.

I giardini di Villa Cimbrone a Ravello

Sempre a Ravello meritano sicuramente una visita i giardini di Villa Cimbrone, che si presentano notevoli per interesse naturalistico e per gli scorci del paesaggio che ne fanno una meta indimenticabile. Ridisegnati agli inizi del XX secolo con il contributo della poetessa e botanica inglese Vita Sackville West, sono ancora oggi considerati uno degli esempi più importanti che la cultura paesaggistica e botanica anglosassone abbia mai generato al sud d’Europa. Si estendono su una superficie complessiva di circa sei ettari e sono caratterizzati da percorsi tortuosi, alberi secolari, specie floreali rare e costruzioni di gusto neogotico e rinascimentale. Qui si trova uno dei luoghi può romantici della costiera, la Terrazza dell’Infinito, da cui si gode di un panorama davvero incantevole.

Il Giardino Esotico Beniamino Cimini a Maiori

Foto © Giardino Esotico Beniamino Cimini

Se parliamo di spazi verdi in Costiera Amalfitana, non possiamo non menzionare il Giardino Esotico Beniamino Cimini a Maiori, che prende il nome dal suo creatore. È il luogo ideale per leggere un buon libro immersi nella natura o rilassarsi un po’. Si estende su cinque terrazze con vista mozzafiato e possiede circa duemila tipi di piante esotiche, cactacee e succulente (risultato di un appassionato lavoro di raccolta) che si affiancano alla tradizionale coltivazione di limoni tipica della zona. La primavera è il periodo più florido in cui ammirare le numerose varietà di fioriture. Il biglietto di ingresso è comprensivo di una bevanda fresca analcolica a fine visita.

I giardini di Palazzo Mezzacapo a Maiori

Foto © Maiori News

Situato al centro del Corso Reginna (la via principale di Maiori), Palazzo Mezzacapo è uno splendido palazzo nobiliare appartenuto alla famiglia del marchese Mezzacapo. Attualmente è la sede della biblioteca comunale, dell’archivio storico, del laboratorio culturale e di alcuni uffici del comune. Accanto al palazzo si estendono gli stupendi giardini Mezzacapo, la cui disposizione pare abbia la forma della croce di Malta, in onore dell’omonimo ordine al quale appartennero diversi componenti della famiglia. Quello che colpisce di questi giardini è la suprema bellezza delle grotte artificiali e dei percorsi d’acqua.

Il Giardino Segreto dell’Anima a Tramonti

Foto © Giardino Segreto dell’Anima

A Campinola (una delle tredici frazioni che compongono il comune di Tramonti), a 450 metri d’altitudine fra le alture dell’immediato entroterra della Costiera Amalfitana, si trova il Giardino Segreto dell’Anima, un luogo di sentimenti, emozioni e cultura per le piante, il verde e l’ambiente. Il nome è particolarmente evocativo: “segreto” perché, protetto da una fitta siepe, è poco visibile dall’esterno; e “dell’anima” perché con i suoi profumi e colori suscita emozioni nell’animo di chi ne percorre i viali. Nato dalla trasformazione di un vecchio vigneto, si estende su otto terrazze digradanti e conta oltre mille specie di piante, di varia provenienza e di diversa stagionalità. Molto significativa è la collezione di rose (oltre trecento varietà).

Il Giardino della Minerva a Salerno

Infine, vi consigliamo di visitare anche il Giardino della Minerva a Salerno. Ubicato nel cuore del centro antico, in una zona denominata nel Medioevo “Plaium montis”, è ciò che rimane dell’orto medico di Matteo Silvatico (1285-1342), insigne rappresentante della Scuola Medica Salernitana (la più antica università di medicina nel mondo) e profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti. Il giardino si sviluppa in una serie di terrazzamenti, collegati tra loro da canalizzazioni, vasche e fontane. L’elemento di maggior pregio è senza dubbio la scalea del Seicento, costruita sulle mura antiche, che conduce ad un belvedere pergolato, dal quale si può ammirare il porto ed il centro storico della città.