Perché visitare la Costiera Amalfitana

“La Costiera Amalfitana è un paradiso, fatto di scale che risuonano come tasti di un vecchio pianoforte”. Queste parole dello scrittore Corrado Alvaro riassumono bene il suo suggestivo fascino e la sua straordinaria bellezza.
Perché visitare la Costiera Amalfitana? I motivi sono davvero tanti! Conosciuta anche come la Divina Costiera, è uno dei tratti di costa più belli d’Italia. Grazie al suo immenso patrimonio naturalistico, storico e culturale, è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di viaggiatore in ogni stagione dell’anno. Non ci si annoia mai perché c’è sempre qualcosa da fare e da vedere.
Per saperne di più, ecco i nostri “Perché“.
Perché è Patrimonio dell’Umanità Unesco
Lungo la Costiera Amalfitana natura, cultura e storia si mescolano tra loro dando vita a un connubio tanto prezioso, quanto affascinante. Non stupisce quindi che nel 1997 sia stata iscritta nella World Heritage List dell’Unesco, nella categoria “Cultural Landscape“, con questa motivazione: “Paesaggio mediterraneo eccezionale con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche spettacolari e alla sua evoluzione storica. La ricchezza paesaggistica, frutto sia dell’intervento dell’uomo, sia della mano benevola della natura, la rende un luogo ricco di fascino e suggestione dove il mare e la montagna, passando attraverso gli spazi aperti delle coltivazioni, si fondono in perfetta armonia”.

Perché è spiagge e calette
Questo meraviglioso tratto di costa è famoso innanzitutto per le sue stupende spiagge e calette che vi faranno innamorare al primo sguardo. Raggiungibili via terra ma anche dal mare, selvagge e isolate ma anche attrezzate e moderne. Non avete che l’imbarazzo della scelta. Tra quelle imperdibili si segnalano: Cala della Gavitella a Praiano, l’unica della costiera baciata dal sole dall’alba fino al tramonto; la piccola spiaggia del Fiordo di Furore, incastonata tra due versanti della montagna; la spiaggia del Duoglio ad Amalfi, una delle più nascoste ma anche una delle più suggestive; e la spiaggia degli Innamorati a Cetara, lunga appena 6 metri, che può accogliere nelle ore di bassa marea non più di 3 o 4 coppiette.
Perché è ricca di attrazioni storiche e culturali
Ma la Costiera Amalfitana non è solo mare e spiagge, ci sono anche un gran numero di attrazioni storiche e culturali di grande valore che meritano di essere visitate. Si va dalle magnifiche architetture religiose impreziosite da pregevoli opere d’arte come la Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, la Chiesa di San Gennaro a Praiano e il Duomo di Amalfi; ai prestigiosi edifici storici come Villa Rufolo a Ravello e Palazzo Mezzacapo a Maiori. Non mancano poi i musei, tra i quali spiccano: il Museo della Carta di Amalfi, piccolo gioiello di archeologia industriale ospitato in un’antica cartiera; e il Museo del Corallo a Ravello, che documenta l’evoluzione delle tecniche di lavorazione del corallo.

Perché è terra di sentieri naturalistici
Se siete appassionati di hiking e trekking, la Costiera Amalfitana è ricca di mulattiere e sentieri panoramici che si snodano per colline a picco sul mare. Uno dei più belli e famosi è senza dubbio il Sentiero degli Dei, un percorso naturalistico lungo circa 8 km che collega Agerola (o Praiano) a Positano, attraversando borghi e paesaggi della costiera. Lo scrittore Italo Calvino lo ha definito come “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”. Da non perdere anche il Sentiero dei Limoni, che collega le cittadine di Maiori e Minori, attraversando una delle realtà più importanti della coltivazione dello sfusato amalfitano. Queste sono solo alcune delle numerosissime proposte escursionistiche.
Perché vanta antiche tradizioni di artigianato
Se lo shopping è la vostra passione, la Costiera Amalfitana offre innumerevoli opportunità per dare libero sfogo alla vostra voglia di acquisti. Le sue strade sono costellate di botteghe che espongono e vendono i prodotti tipici dell’artigianato locale. Famosa in tutto il mondo è la nobile e colorata arte della ceramica di Vietri sul Mare. Una tradizione che ha origini antiche e diverse forme d’espressione. Molto apprezzati sono anche i sandali in cuoio realizzati dagli artigiani di Positano, che si distinguono per la pregiata qualità e lo stile creativo. Amalfi invece è nota per la produzione di carta lavorata a mano, ricavata non dalla cellulosa ma dal trattamento di tessuti come lino, cotone e canapa.

Perché si mangia bene
Ultimo ma non meno importante, la Costiera Amalfitana è una tappa obbligata per tutti i buongustai. Sono tanti i prodotti di eccellenza che il territorio offre: il limone Costa d’Amalfi IGP, la colatura di alici di Cetara, la pasta fatta a mano di Minori, i latticini dei Monti Lattari, le castagne di Scala e il vino Costa d’Amalfi DOC, solo per citarne alcuni. Tra i piatti tipici vi consigliamo di provare: gli scialatielli all’amalfitana, gli ndunderi minoresi al ragù di salsiccia, la minestra maritata, le grigliate di pesce fresco e i totani alla praianese con le patate. E dulcis in fundo, non potete lasciare la costiera senza aver fatto una scorpacciata di delizie al limone.