Il Sentiero degli Dei tra i più belli d’Italia per il portale Gente che va in Montagna

La Costiera Amalfitana non è solo mare, spiagge e ottimo cibo ma anche una delle mete più apprezzate dagli appassionati di escursionismo e trekking. Vi sono infatti innumerevoli sentieri naturalistici che aspettano soltanto di essere esplorati. Tra questi il più famoso è senza dubbio il Sentiero degli Dei. Lungo circa 8 km, collega Agerola (o Praiano) a Positano, attraversando borghi e paesaggi davvero incantevoli.
Il portale Gente che va in Montagna ha dedicato un articolo a questo sentiero, definendolo tra i più belli e suggestivi d’Italia. Ecco qui di seguito un estratto dell’articolo.
“Si tratta di una bellissima passeggiata immersi nella natura incontaminata che dura circa 7 ore. Questo sito poi è dedicato interamente al Sentiero degli Dei da dove potrete ammirare una vista mozzafiato su tutta la costa circostante.
Il Sentiero degli Dei è diventano molto famoso negli ultimi anni grazie alla sua sky-line che è indubbiamente tra le più suggestive e famose al mondo, che attraversa la costiera amalfitana. Questo percorso si chiama in questo modo per via di alcune leggende secondo le quali le divinità greche passarono da questo sentiero per salvare Ulisse dalle sirene che erano sull’isola de Li Galli.
Anche Italo Calvino descriveva questo magnifico sentiero come la strada sospesa sul magico golfo delle Sirene solcato dalla memoria e dal mito. Questa frase è stata anche scritta sulle mattonelle di ceramica posizionate all’inizio del Sentiero.
Il fatto caratteristico più bello di questo sentiero è che è rimasto completamente incontaminato, non c’è la presenza della mano dell’uomo in nulla. Il sentiero è rimasto invariato negli anni, proprio come è stato creato da madre natura. Ci sono delle barriere protettiva in alcuni punti più sporgenti e pericolosi e una segnaletica per non perdersi.
Lungo il percorso si trovano delle terrazze panoramiche dove è possibile ammirare i Faraglioni dell’Isola di Capri, Punta Penna, i Monti Lattari e anche l’isola Li Galli. Ci sono anche delle panche di legno dove sostare“.
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