La Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Praiano

La Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Praiano è uno degli edifici religiosi più belli della Costiera Amalfitana. Situata nell’omonima piazza (a circa un chilometro dal nostro boutique hotel), è integrata armoniosamente in un ambiente naturalistico di grande suggestione, caratterizzato a nord dai declivi della retrostante montagna e a sud da un pianoro che si estende fino alla scogliera a picco sul mare.
La chiesa nacque ufficialmente il 18 agosto 1589 e fu eretta dalle fondamenta sul suolo reso disponibile dalla demolizione di una vecchia chiesetta, anch’essa dedicata a San Gennaro. Quest’ultima, risalente probabilmente al XIII secolo, all’epoca (1589) versava in condizioni critiche. I lavori per la nuova chiesa furono portati a termine nel 1602, come riferito dall’ingegnere storico amalfitano Matteo Camera. Anche se il suo aspetto attuale è il risultato di varie ricostruzioni e rimaneggiamenti che si sono susseguiti nel tempo.
La chiesa si presenta all’esterno con una facciata (ricostruita nel 1931 su disegno del maestro Gioacchino Parlato di Positano) tripartita verticalmente e decorata con elementi in stucco bianco su fondo ocra. Il modulo centrale emerge per la sua ampiezza e per la presenza di un portale monumentale in pietra lavica sormontato da un fregio con l’immagine del santo titolare. Le sezioni laterali della facciata presentano ciascuna un portale sovrastato da un oculo ovale. La sommità, che occupa solo lo spazio del modulo centrale, è formata da una vela muraria ad arco ribassato. Sul lato sud della facciata si erge l’elegante campanile, risalente al XVIII secolo, che si compone di cinque ordini sovrapposti. I primi tre sono a pianta quadrata con il terzo che reca sul lato frontale un orologio tondo su piastrelle maiolicate. Il quarto e il quinto ordine sono invece a pianta ottagonale. La guglia ha forma di bulbo piramidale ed è rivestita di piastrelle maiolicate bicrome di fabbricazione vietrese. All’esterno spicca la bellissima e colorata cupola di forma ovale decorata da maioliche variopinte in tradizionale stile amalfitano.
L’interno è a croce latina, tripartito in tre navate separate da pilastri a pianta rettangolare. La navata centrale è coperta da una volta a botte lunettata, mentre le navate laterali da volte a vela. Lungo le navate laterale si aprono varie cappelle arricchite da altari marmorei, tra le quali spicca la Cappella del Sacro Cuore (costruita nel 1898 ad opera di Domenico Rispoli-Zingone), dotata di cupola e balaustra, che si apre nella navata di destra. La chiesa presenta un interno riccamente decorato con stucchi barocchi, bassorilievi e motivi floreali. Molto bello e di pregevole fattura è il pavimento maiolicato (l’originale del 1771 è stato sostituito da una copia del 1966) riproducente geometrie policrome ed elementi naturalistici dai colori molto forti. Tra le tele più significative dal punto di vista artistico vanno ricordate quella con il martirio di San Gennaro (nella quinta cappella della navata sinistra), quella raffigurante il martirio di San Bartolomeo realizzata da Giovan Battista Lama nel 1747, la tavola cinquecentesca della Madonna del Carmine (nella sesta cappella) e il Cenacolo di Francesco Saverio Corbelli del 1761 (nella sacrestia).
La chiesa affaccia su un ampio piazzale decorato con caratteristica pavimentazione in maiolica, da cui è possibile godere di una meravigliosa vista panoramica sulla costa circostante. Ogni anno, in occasione della Luminaria di San Domenico (antica tradizione del ricco patrimonio storico e culturale di Praiano che si festeggia tra le fine di luglio e il 4 agosto), il piazzale antistante la chiesa viene illuminato da oltre 2000 candele che creano spettacolari giochi di luce.