Sagre in Costiera Amalfitana

Nel corso di tutto l’anno i comuni della Costiera Amalfitana ospitano un gran numero di sagre che offrono l’opportunità di immergersi nella cultura e nel folklore locale. Alcune sono famose e molto frequentate, altre piccole ma altrettanto piacevoli. Scopriamo insieme quali sono quelle da non perdere!

Ad Atrani, piccolo centro di pescatori, ad agosto è in programma la tradizionale Sagra del pesce azzurro. Per l’occasione gli atranesi addobbano le strade del paese con lucine, barche e reti da pesca, creando un’atmosfera indescrivibile. La sagra è un vero e proprio evento diffuso che si sviluppa su livelli diversi, tra spettacoli, concerti, teatro itinerante, performance di artisti di strada e visite ai luoghi storici. Ovviamente non mancano gli stand gastronomici, presso i quali è possibile degustare piatti a base di pesce azzurro e non solo.

Sempre ad agosto a Conca dei Marini si tiene la Sagra della sfogliatella Santa Rosa. Tutti la conoscono ma in pochi sanno che non è nata a Napoli bensì in Costiera Amalfitana. Fu infatti inventata nel XVII secolo nell’omonimo convento di Conca dei Marini e, mentre a Napoli si è trasformata nella ricetta della sfogliatella riccia, a Salerno e nelle zone della costiera si è perfezionata sulla base della ricetta tradizionale. Durante la manifestazione, oltre ad assistere a spettacoli di musica e teatro, si può gustare il celebre dolce declinato in tutte le sue possibili versioni, da quelle della tradizione a quelle più originali.

L’antico borgo marinaro di Positano l’ultima settimana di dicembre ospita, da oltre quarant’anni, la Sagra della zeppola. Il momento clou della festa è il concorso enogastronomico Zeppola d’oro, al quale tutti possono partecipare. Una giuria assegna vari premi, tre per le migliori zeppole di patate, tre per le migliori zeppole di pasta cresciuta e un premio speciale al piatto decorato nel modo più bizzarro. La sagra dura più giorni e, oltre a mangiare, si balla, si ascolta la musica e ci si diverte.

Nella piccola cittadina di Maiori si tengono diverse sagre, tra le quali si segnalano: la Sagra del Casale organizzata a settembre nel centro storico, che consiste nell’assaggio di prodotti tipici; la Fagiolata ad agosto nella ridente borgata di Santa Maria delle Grazie; e sempre ad agosto la Sagra della melanzana alla cioccolata, un dolce profondamente radicato nella tradizione e nella cultura gastronomica locale.

Un’altra sagra da non perdere è quella della pizza che si tiene l’8 e il 9 agosto nel piccolo borgo di Tramonti. In pochi sanno che, oltre alla classica pizza napoletana, una delle sue varianti più diffuse arriva proprio da Tramonti. Si differenzia da quella partenopea per l’impasto, che prevede l’utilizzo della farina integrale con l’aggiunta di finocchietto selvatico, e per una cottura più prolungata ad una temperatura di circa 300-350 gradi. Le sue origini risalgono al Medioevo ma è a partire dal secondo dopoguerra che vive i suoi anni d’oro, quando in tanti lasciarono il paese per cercare fortuna come pizzaioli nel Nord Italia e all’estero.

A Cetara una manifestazione molto importante è la Festa della colatura di alici, che si svolge ogni anno nella prima metà di dicembre, in concomitanza con la spillatura della colatura nuova. Per chi non sapesse cosa fosse, la colatura di alici è una salsa dal sapore molto intenso che si ottiene dalla fermentazione delle alici sotto sale. Durante l’evento sono previsti assaggi di prodotti tipici locali nelle principali piazze del paese mentre i ristoranti preparano menu particolari a base di colatura di alici.

Infine a Scala negli ultimi weekend di ottobre viene organizzata la Festa della Castagna, uno degli eventi più attesi dell’autunno in costiera, organizzato per celebrare le pregiate verole coltivate tra i castagneti dei Monti Lattari. Oltre alle consuete degustazioni di piatti a base di castagna (come gli gnocchetti di castagna burro e salvia o il polpettone di castagne), sono previsti anche momenti di svago, di riflessione e eventi di tradizione.