5 cose da vedere a Ravello

A poco più di 15 chilometri dal nostro boutique hotel si trova Ravello, una delle località più affascinati della Costiera Amalfitana. Fondata nel V secolo, fu costruita in posizione elevata sulle colline piuttosto che sulla costa come gli altri insediamenti della costiera. Nel corso del tempo ha saputo ammaliare con la sua bellezza artisti del calibro di Giovanni Boccaccio, Gore Vidal, Virginia Woolf e Truman Capote, solo per citarne alcuni. È anche nota come “città della musica” per i numerosi eventi internazionali che ospita, tra cui il famoso Ravello Festival.
Cosa vedere a Ravello? Abbiamo selezionato per voi le 5 cose da non perdere.
Villa Rufolo

Tra le attrazioni imperdibili c’è sicuramente Villa Rufolo, prestigioso complesso monumentale situato nel centro storico di Ravello. Questa magnifica villa a picco sul mare, da cui è possibile ammirare un panorama senza eguali sul golfo di Salerno, prende il nome dalla potente e ricca famiglia che la fece costruire nel XIII secolo. Il pezzo forte della villa è il giardino, la cui bellezza si deve allo scozzese esperto di botanica Francis Neville Reid, che lo disegnò nel XIX secolo avviando una vera e propria scuola. Qui è dove ogni anno, tra la fine di giugno e l’inizio di settembre, si tiene il Ravello Festival, la più antica kermesse musicale e culturale d’Italia dopo il Maggio Musicale Fiorentino.
La Terrazza dell’Infinito a Villa Cimbrone

Un altro storico complesso monumentale di Ravello è Villa Cimbrone. Nei suoi magnifici giardini (aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno, dalle ore 09:00 fino al tramonto) si trova la famigerata e romantica Terrazza dell’Infinito, un incantevole balcone naturale dal quale si gode di uno dei panorami più spettacolari della costiera, se non del mondo. Lo scrittore statunitense Gore Vidal una volta disse: “Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di Villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro“.
Il Museo del Corallo

Merita senza alcun dubbio una visita pure il Museo del Corallo, che ha sede presso la ditta Camo, dove questo prezioso tesoro del mare viene lavorato artigianalmente. Il museo, fondato nel 1986 dal corallista Giorgio Filocamo, raccoglie una ricca collezione di raffinati manufatti, cammei, ex voto, madreperle e strumenti d’epoca per la lavorazione del corallo. Tra gli innumerevoli oggetti esposti si segnalano: un Cristo su una croce di cristallo risalente al XVII secolo, una Madonna del XVI secolo, una tabacchiera ricoperta di cammei in stile Luigi XVI e un’anfora romana del III secolo d.C. con una formazione interna di corallo.
Il Duomo di Ravello

Il Duomo, anche conosciuto come Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, racchiude reliquie, antiche leggende e un prezioso museo che riunisce una modesta collezione di opere d’arte sacra. Fu costruito nella seconda metà dell’XI secolo sul modello dell’Abbazia di Montecassino ma il suo aspetto attuale è dovuto a diversi rifacimenti e adattamenti risalenti ad epoche diverse. Di particolare interesse è il portale centrale in bronzo, eseguito nel 1179 da Barisano da Trani. All’interno invece risaltano: due splendidi amboni a intarsi marmorei; il magnifico pulpito sostenuto da sei colonne tortili; e la cappella di San Pantaleone, dove è custodita l’ampolla con il sangue del santo.
La spiaggia di Castiglione

Anche Ravello, il cui centro storico è aggrappato ad uno sperone roccioso, ha le sue spiagge, tra le quali spicca la spiaggia di Castiglione, una delle più belle della Costiera Amalfitana. Si trova nell’omonima frazione, al confine con il comune di Atrani, e per raggiungerla è necessario percorrere una ripida scalinata di quasi 200 gradini ma ne vale veramente la pena. Lunga circa 100 metri, è lambita da un mare dal colore cristallino e una limpidezza unica. Arrivateci di buon mattino perché, essendo circondata da alte parete rocciose, ha lo svantaggio di rimanere all’ombra fin dalle prime ore del pomeriggio.